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La puntata di oggi con la guida alla realizzazione del breakfast prosegue parlando ancora di bevande. Nel precedente articolo abbiamo esposto le caratteristiche di caffè e the, le bevande calde per eccellenza che vanno proposte agli ospiti di una struttura ricettiva per la prima colazione. Continuiamo vedendo insieme quali solo le bevande fresche che non possono mancare sul vostro buffet.

 

Acqua

Sembrerà banale e quasi scontata, ma l’acqua è la bevanda fresca che non può mancare per alcun motivo. Trovare l’acqua sul buffet dev’essere una certezza per i commensali, naturale, frizzante, lievemente frizzante. In tutte e tre le tipologie possibili così ognuno potrà assaporare quella che più preferisce. Per l’esposizione consigliamo l’utilizzo di caraffe o bottiglie, rigorosamente non in plastica, ma di vetro. In questo modo verrà conservata la temperatura dell’acqua e tutte le sue qualità. Predisponete anche un angolo con del ghiaccio e del limone tagliato a fettine che gli ospiti potranno prendere con delle apposite forchettine.

Anche in tema di acqua i prodotti disponibili sono di qualità più o meno elevata; premuratevi di scegliere una minerale di buona qualità, cercando di evitare prodotti dall’etichetta sconosciuta o da discount. Se invece la vostra struttura ricettiva si trova in una zona con una buona acqua di qualità, offritela ai vostri clienti con caraffe di vetro, specificandone sempre però le caratteristiche.

 

Latte

La bevanda che ci accompagna fin dall’infanzia: un misto tra abitudine, gusto e tradizione. Il latte è la bevanda più versatile, bevuto fresco o anche caldo, assieme al caffè per un buon cappuccino o un caffelatte, od anche con il the come la tradizione inglese ci insegna. Esponetelo in brocche, caraffe o bottiglie di vetro che siano semplici e che diano un’immagine di genuinità. L’importante è che mantenere sempre una temperatura controllata, fresca, ad esempio esponendo le caraffe su un letto di ghiaccio direttamente sul tavolo del buffet.

Se volete offrire una gamma di prodotta ancora più completa, non dimenticate le bevande a base di soia o altri cereali che stanno diventando sempre più diffuse, anche a causa di allergie e intolleranze.

 

Succhi di frutta

Infine sul vostro buffet della prima colazione non possono mancare i succhi di frutta. In questo caso le possibilità sono varie:

  • Prodotti industriali: molto pratici perché disponibili in tante varianti di gusto e, soprattutto, garantiscono una qualità omogenea. Nello specifico consigliamo i prodotti in Tetrapak, particolare confezione che permette una conservazione ottimale, come succhi di frutta 100% o nettari.
  • Succhi concentrati: si ottengono togliendo parte dell’acqua dopo la spremitura della frutta, assicurando così una durata più lunga ed una resa migliore. Attenzione però alla preparazione: devono essere sciolti in acqua, pertanto la qualità e la resa può variare se la preparazione viene fatta da personale diverso ogni mattina.
  • Succhi disidratati: questa tipologia di succo di frutta si ottiene aggiungendo acqua e zucchero al succo concentrato o ad altre miscele di succhi. Anche in questo caso, prestate attenzione a chi e come prepara il succo, mani diverse possono preparare prodotti diversi.
  • Succhi condensati o liofilizzati: succhi in polvere, sempre da allungare con acqua.
  • Succhi surgelati in cartucce: consistono in cartucce da inserire in un’apposita macchina che miscela sciroppo e acqua nelle giuste quantità, preparando quindi sempre un prodotto dalle medesime qualità.
  • Succhi di frutta fresca: mettete a disposizione dei clienti spremiagrumi o centrifughe con cui i clienti possono prepararsi sul momento spremute o centrifughe di frutta fresca. Sono sempre più apprezzate, vista la genuinità e il gusto. Inoltre, dal punto di vista della gestione, permettono di limitare lo spreco di frutta visto che vengono preparate sul momento dal cliente o su richiesta dal personale dedicato.

 

 

Credit: Teamwork Srl