La formula “pernottamento con colazione inclusa” è solitamente quella che va per la maggiore presso le strutture ricettive. La mezza pensione, o addirittura la pensione completa, sono soluzioni che stanno via via sparendo perché più “vincolanti”. Proprio per questo motivo è ancora più importante puntare sul momento del breakfast offrendo prodotti ed un servizio con una qualità di un certo tipo. Ma oggi parliamo degli aspetti più “pratici” che riguardano il breakfast, quanto costa la prima colazione? In quali orari servire la prima colazione? Come diversificare il classico momento del breakfast?
Prezzi e “Offerte”
Qualsiasi sia la formula con cui un ospite prenota il soggiorno presso un hotel, se include anche la prima colazione, solitamente non ne viene esplicitato il costo effettivo. Nella tariffa viene indicato un generico “colazione compresa” senza dare indicazioni più specifiche, che può portare gli ospiti a richiedere l’eventuale costo della camera senza colazione. Provate a sostituire l’espressione “colazione inclusa” con un più invitante “breakfast offerto dalla direzione”, in questo modo i clienti si sentiranno più privilegiati ed apprezzeranno maggiormente l’unicità dell’offerta, il vantaggio della tariffa che stanno acquistando.
Al di là di queste piccole accortezze, resta comunque certo che lo staff di un hotel deve conoscere il costo della prima colazione, sia per rispondere ad eventuali richieste dei clienti, ma soprattutto per avere sempre il controllo sulla gestione dei costi. Mediamente il breakfast corrisponde al 10-15% del costo del pernottamento. Per andare più nel dettaglio, il costo del breakfast si ottiene dividendo l’importo totale delle fatture relative al breakfast, per il numero di ospiti presenti. Se i costi del breakfast incidono sul fatturato totale dell’attività ricettiva superando il 22%, allora è da rivedere ed ottimizzare la gestione del breakfast.
A che ora si fa colazione?
La maggioranza degli hotel propone la prima colazione con orario 07:00 – 10:30. Non c’è un orario giusto o uno sbagliato, la scelta migliore è quella elaborata in base alla clientela di ogni diversa struttura. La clientela business o i gruppi in viaggio apprezzano la possibilità di fare colazione fin dalle primissime ore del mattino; i turisti in vacanza, immersi nel pieno relax, avranno piacere a poter consumare la prima colazione con la calma più totale anche in tarda mattinata, fino alle 11 e oltre. L’orario va stabilito, quindi, dopo aver studiato i propri ospiti e le loro abitudini in modo da saper soddisfare quanto più possibile ogni diversa esigenza. Qualsiasi sia l’orario in cui proponete il breakfast, è importante garantire sempre, a qualsiasi ospite, lo stesso livello del servizio e lo stesso standard qualitativo dei prodotti.
Un breakfast speciale per eventi particolari
Per far vivere al meglio il momento del breakfast, oltre a servirlo negli orari più consoni per i vostri clienti, pensate a degli eventi, delle occasioni speciali, dei temi per rendere ancora più coinvolgente ed accogliente il momento del breakfast. Contestualizzare la prima colazione con la stagione, il periodo o specifiche festività renderà l’atmosfera in sala ancora migliore. Qualche esempio? Festeggiare la festa della donna, la festa del papà e quella della mamma, particolari eventi culturali, sportivi, artistici della vostra zona, piuttosto che ricorrenze proprio della vostra struttura, come il “l’anniversario di apertura” o il compleanno di qualche collaboratore del vostro staff. Le occasioni sono innumerevoli, individuatene alcune che sappiano personalizzare ancora di più il vostro servizio e l’offerta. Attenzione a non eccedere e stravolgere troppo la presentazione ed il buffet, ma con questi piccoli “fuori programma” saprete sorprendere e coinvolgere ancora di più i vostri clienti.
Credit: Teamwork Srl