Quando si pensa al room service subito si associa l’idea a comodità, relax, agiatezza; un momento che ci si dedica e dove si viene “serviti e riveriti”, una situazione esclusiva che solitamente non si verifica nella quotidianità. Ma dal punto di vista dell’albergatore, conviene offrire come servizio il room service? E per l’ospite è veramente la soluzione più confortevole e piacevole?
Impegno e risorse dedicate
Il room service consiste nel servizio della prima colazione direttamente in camera. Solitamente l’ospite effettua l’ordine il giorno precedente, oppure richiede il servizio in camera direttamente al mattino chiamando al telefono il receptionist. In entrambi i casi, il room service, trattandosi di un servizio “esclusivo” dev’essere rapido ed efficiente. Cosa significa? Vuol dire che non deve intercorrere troppo tempo tra l’ordine e il servizio, che i prodotti serviti devono sempre essere freschi e nella loro migliore qualità, le bevande devono essere servite alla temperatura richiesta e il personale dev’essere, anche in questo caso, sorridente, gentile ed accogliente.
In termini di impegno, il room service richiede un’attenzione particolare e dei costi piuttosto elevati che talvolta non ripagano lo sforzo profuso ed il servizio offerto. Infatti per offrire un servizio eccellente è opportuno predisporre del personale dedicato che serva la colazione solamente ai piani e che sia sempre pronto e disponibile ad esaudire ogni nuova richiesta. Il numero di camerieri dipende dal numero di stanze, ma c’è da considerare che un hotel non è sempre completamente occupato e tantomeno tutti gli ospiti richiedono il room service.
Colazione ridotta e poca varietà
In termini di varietà, l’offerta del room service è solitamente più scarna rispetto a quella disponibile sul buffet nella sala per la prima colazione. Il room service viene effettuato con un vassoio o, negli hotel più lussuosi, con un tavolino con le ruote. In entrambi i casi, vista la scarsità di spazio, i prodotti che si possono portare in camera sono minori e di ridotta varietà. Per far arrivare le bevande in camera alla giusta temperatura, i camerieri sono spesso costretti a “correre”, oppure è necessario utilizzare specifiche attrezzature che permettano di far arrivare al cliente il cappuccino bollente come richiesto.
Offrire il room service, ma “promuovere” il buffet
La scelta di proporre o meno il room service è dettata anche dalla tipologia della vostra struttura alberghiera. Se un hotel di grandi dimensioni o se frequentato da clientela business, il room service non può mancare. Potete però puntare sulla carta breakfast e sulla presentazione del buffet per invogliare anche quei clienti soliti a chiedere il servizio in camera, a consumare la prima colazione in sala breakfast.
In questo modo potranno assaporare tutti i prodotti disponibili, nelle migliori condizioni qualitative e di varietà.
Credit: Teamwork Srl